Il già parlamentare fino al 2018 torna in campo con il Terzo Polo: “Abruzzo succursale di candidati esterni: come possono conoscere i problemi del territorio e farsene difensori?”
TERAMO – L’esperienza di chi è stato anche Segretario della Camera, dopo aver fatto la trafila attraverso tutti i gradini della ‘scala’ politica, da consigliere comunale a Roseto all’età di 23 anni, per rappresentare un territorio che ancora una volta vede ‘catapultati’ in Abruzzo politici in cerca di un seggio sicuro. E’ questo l’ingrediente principale della candidatura alla Camera di Giulio Cesare Sottanelli, con i simboli di Azione di Calenda, di cui è tra i fondatori.
Sottanelli oggi ha illustrato le motivazioni della sua scelta, ricordando con un pizzico di amarezza, di essere l’unico capolista nel collegio proporzionale (quello con maggiori probabilità di riuscita) della Camera nato e residente in questa provincia: “Tra i candidati del centrodestra ci sono invece ben 4 ‘catapultati’ da fuori regione, 3 in Fratelli d’Italia, tra cui la leader Giorgia Meloni, che ha temuto, evidentemente, il confronto nel suo collegio naturale di Latina ed uno nella Lega, l’economista Fiorentino Bagnai, figure che difficilmente, nel loro mandato, avranno a cuore le reali problematiche della nostra Regione e soprattutto della Provincia di Teramo, segnata da una profonda crisi occupazionale ed infrastrutturale“.
Il 52enne assicuratore di Roseto, che “non vive di politica” come ha tenuto a ribadire, già Parlamentare della Repubblica nella XVII Legislatura, dal 2013 al 2018, da circa tre anni nuovamente impegnato nella politica attiva con la nascita di Azione, dopo aver contribuito in modo determinante alla diffusione su tutto il territorio regionale del Partito di Carlo Calenda, fdi cui è diventato anche coordinatore regionale in Abruzzo. “Ho dato con entusiasmo e senso di responsabilità la mia disponibilità come candidato capolista al plurinominale alla Camera dei Deputati per il Terzo Polo, che vede il partito di Azione concorrere al fianco di Italia Viva per le Elezioni Politiche del prossimo 25 settembre“.
Si diceva dell’esperienza: nella sua attività di parlamentare Giulio Cesare Sottanelli si è distinto per la presentazione di oltre 110 Ordini del giorno e mozioni; oltre 748 emendamenti e 14 Question Time a difesa di temi cari ai cittadini abruzzesei. Tra questi, vale la pena citarne alcuni relativi al terribile sisma del Centro Italia, tra il 2016 ed il 2017 e che ha coinvolto pesantemente le aree interne del Teramano, città capoluogo compresa, come la richiesta di ricognizione sui danni riportati dagli edifici scolastici; la predisposizione di un piano di prevenzione, monitoraggio ed emergenza, per tutelare la sicurezza dei cittadini, su importanti infrastrutture e luoghi pubblici come la Diga di Campotosto; i continui black out dell’elettricità e la conseguente richiesta di garanzie concrete da parte di Terna ed Enel; la richiesta di iniziative da parte del Ministero riguardo a diversi movimenti franosi a Castelnuovo di Campli e a Ponzano di Civitella; fino alla preoccupazione manifestata davanti all’allora Ministro dell’Ambiente, relativa all’ esperimento “Sox” nei laboratori di Fisica Nucleare del Gran Sasso. Va anche ricordato, tra i numeri, anche Il 77% delle presenze nelle sedute in Parlamento e la partecipazione a missioni sull’intero territorio nazionale.
Sottanelli nel corso della conferenza stampa ha presentato anche la candidata Emanuela Pistoia, professoressa ordinaria di Diritto dell’Unione Europea della Facoltà di giurisprudenza dell’Università di Teramo, nel collegio uninominale L’Aquila-Teramo del Senato.
Ascolta l’intervista all’onorevole Giulio Cesare Sottanelli